La Stampa 21/08/2008

IN CANTINA
21/8/2008
Un fiano autentico

PAOLO MASSOBRIO
Gli Zampaglione, con la loro azienda biologica (cereali e pastorizia), avevano già tracciato un segno nello sviluppo agricolo dell’Alta Irpinia, impervia zona di frontiera tra Campania, Puglia e Lucania. Ma, dal 2002, nasce la «sfida nella sfida» dei fratelli Michele e Pierluigi, coadiuvati dalle mogli e dal nipote Guido, titolare di una realtà vitivinicola in Piemonte: coltivare il fiano, messo a dura prova da altitudini elevate (800 metri), forti escursioni termiche, in terreni piuttosto poveri. Tre sono gli ettari vitati in altrettanti appezzamenti dislocati nei dintorni di Calitri (5 mila le bottiglie annuali). Ora, il vino che io e Marco Gatti abbiamo ritenuto una rivelazione è il Campania Fiano "Don Chisciotte" 2006, rorido di pietra focaia e note minerali che al naso appare quasi dolce (lo è l'etimologia del fiano che appunto richiama il miele). Dal suo giallo carico senti la lavanda e le spezie; in bocca è quasi tannico, pieno, evoluto. Il nome si deve all'immagine delle enormi pale eoliche che caratterizzano il paesaggio. Nasce da una vendemmia di metà ottobre, una lunga macerazione senza aggiunta di lieviti e senza filtrazione; oltre un anno di affinamento in acciaio. È l'espressione più autentica del Fiano d'Avellino assaggiata quest’anno. IL TUFIELLO CALITRI (AV)S.S. 399, KM. 6082738851 - 0815757604UNA BOTTIGLIA DI CAMPANIA FIANO DON CHISCIOTTE 2006: 18 EURO